mercoledì 31 dicembre 2014

martedì 21 ottobre 2014

4 anni di Ginger...

Sono tornato.
E quale giorno migliore per farlo?

Esattamente il 21 ottobre di quattro anni fa sei entrata nella nostra casa.
Eri stata sterilizzata da poco, magrissima, vomitavi ogni giorno e avevi un appuntamento già fissato da un veterinario che avrebbe dovuto ri-aprirti la pancia per capire cosa c'era che non andava.
Perché non ti bastava avere subìto già un avvelenamento e un'amputazione...no!
Certo non posso dire che sei entrata in punta dei piedi, questo no...un po' per il tuo saltellare dovuto alle tre zampe, ma soprattutto per il tuo carattere, che da subito si è dimostrato forte, all'apparenza troppo per riuscire a decidere a chi spettava il ruolo di capobranco in questa famiglia! (Si...ovviamente...per chi già non l'avesse capito, ve la giocavate tu e McGraw!!!).
Sei entrata, come diceva mamma, in veste di puro e semplice stallo, e il vostro non andare d'accordo non faceva che darci conferme: non dovevi e non potevi essere nulla di più che una specie di meteora di passaggio.
I bipedi ti hanno evitato l'inutile operazione.
Ti hanno cambiato e regolarizzato il cibo.
Ti hanno dato una stabilità che avevi perso.
E tu, piano piano, hai cominciato a stare meglio.
I bipedi, allora, hanno tappezzato non la città, non la provincia, non la regione, ma il Paese intero con i tuoi volantini! Perfino quella bipede con i capelli rossi che allora era ministro (in questo momento mi sfugge il nome), si è interessata al tuo caso!
Ma è bastato un solo episodio per stravolgere tutto: l'averti affidata ad una bipede che sembrava perfetta per te ma che in realtà non lo era affatto, l'aver passato una notte senza di te, la corsa di mamma e zia il giorno dopo per tornare a riprenderti, la gioia nel rivederci, le tue feste, i tuoi occhi...ci sono voluti quasi tre mesi, ma da quel momento tutti i bipedi della famiglia avevano capito che tu eri diventata il quarto cane del branco già da quel 21 ottobre! O forse, come dicono sempre mamma e zia, da quel giorno in cui, per la prima volta, vi siete conosciute in Rifugio, e tu hai lasciato l'impronta di fango della tua zampa sulla nostra macchina...ma questa è un'altra storia!
Ora, però, restava solo uno scoglio: la nostra convivenza. O meglio... la convivenza tua e di McGraw. Gli umani, però, troppo spesso sottovalutano la grande intelligenza, l'enorme adattabilità e gli affascinanti meccanismi sociali che governano i rapporti di noi cani. E così, con un po' di pazienza, passando anche attraverso qualche litigata, tu e McGraw avete trovato il vostro equilibrio e avete imparato ad essere fratelli.
(E la mamma è tornata a fare le nanne sul lettone con noi. Invece di dormire sul divano con te e basta!!!).
Ora, se penso a te Ginger, mi sembra impossibile che sei qui con noi solo da quattro anni...mi sembra invece di averti sempre conosciuto. Forse, perché in questi quattro anni, mi hai insegnato un sacco di cose. 
Una su tutte, e forse anche la più importante, è a non mollare, mai.
Perché la vita, a volte, quando meno te l'aspetti, può sorprenderti, e regalarti una seconda possibilità.
Buoni primi quattro anni di noi, Ginger.
Tuo fratello,
Pablo.































Ps: ho un sacco di cose da raccontarvi, perciò, questa volta, torno presto, sul serio! Basta assenze! Scommettiamo......una scatola di biscotti???

venerdì 27 settembre 2013

Nuovi orizzonti. Nuove speranze.

Non capita spesso che io mi impossessi di questo spazio, anche perché, a dirla tutta, con una zampa sola, non sono proprio speedy gonzales a scrivere sulla tastiera del computer...che poi, tra l'altro, quella volta...farli un po' più grandi i tasti, no?! Che con la mia zampona schiaccio almeno quattro lettere contemporaneamente, ed è più il tempo che passo a correggere che a scrivere, in sostanza!
Ci sono dei momenti, però, in cui mi sembra doveroso e in cui non riesco a farne a meno.
E questo, è uno di quelli.
Sento e voglio dedicare un pensiero a Voi, compagni di avventura.
Che, anche se, praticamente con tutti voi, non ci siamo mai annusati muso a muso, c'è un pezzo di vita che ci lega. 
E quel pezzo di vita è caratterizzato da un posto, che per tutti noi è stato, è e sarà per sempre, un posto chiamato CASA.
Per gli altri è un posto chiamato rifugio, ma poco importa.
Ebbene sì, amici miei, sono emozionata per voi. Tra pochi giorni, lascerete quella vecchia, zozza, ma tanto amata casa, per traslocare in un posto tutto nuovo...
So come vi sentirete. Un po' spaesati. Un po' curiosi. 
Ma quello che conta è che non sarete soli.
Avrete la sicurezza di condividere le vostre sensazioni con gli stessi compagni di box, con gli stessi occhi con cui avete condiviso il vostro pezzo di vita nel vecchio Fidoamico.
E poi, beh, ci saranno sempre loro. Le bipedi, le solite. Con le loro coccole, le loro prese in giro, i loro soprannomi, le loro foto...
Non sarete soli in questa nuova avventura. La affronterete assieme, mano nella zampa.
Auguro a voi, quadrupedi e bipedi fidoamici, che questo sia un nuovo inizio.
Una ventata di aria nuova.
Un rinnovarsi per poter fare ancora di più, e diventare migliori.
E questo per VOI, Cola, Willy, Guenda, Venerdì, Wisker, Fiore, Attilio, Tiepolo, Liquirizia, Piuma, Cenere, MariaVittoria, Ivan, Pollianna, Beppe, Duncan, Kiffer, Malika, Romeo, Gilda, Breccia, Alaska, Remo, Mina, Idem, Claretta, Oracolo, Giulia, Giulio, Angel, Vento, Pinat, Madison, Fusto, Bravo, Nico, Leroy, Losanna, Caki, Unica, Miranda, Kinder, Orsa, William, Henry, Wilma, Denver...
E per tutti quelli che ci sono stati.
E per tutti quelli che ci saranno.
Che sia un buon inizio.
Ginger
Ex ospite di Fidoamico.
www.fidoamico.org




mercoledì 14 agosto 2013

Insieme, si può.

Questo post è dedicato a tutti coloro che, quando nasce un bambino in famiglia, improvvisamente, non vogliono più il cane.
Guardatene, e imparatene tutti.
Insieme, si può.




Quando arriva un cucciolo di bipede, non ignorateci. 

Non relegateci in giardino.
Non abbandonateci, in qualche canile, o, peggio ancora, sulla strada.
Non considerateci improvvisamente fonte di sporco e di pericolo. 
Noi, siamo sempre noi.
Aiutateci a conoscere il nuovo membro della famiglia.
Rendeteci partecipi della sua vita. 
Insegnateci a relazionarci con lui e viceversa.
Non arrendetevi alle prime difficoltà.
Abbiamo così tanto amore da dargli, così tante cose da insegnargli...
Lasciateci la fantastica possibilità di crescere assieme a lui...
e lasciate a lui la meravigliosa opportunità di crescere assieme a noi.
Non ve ne pentirete.
Parola di cane.

lunedì 8 luglio 2013

Chi ha rubato il vasetto di ricotta???

Niente, sono qui che ci penso e non mi do pace.
Negare, sempre, anche di fronte all'evidenza...dicono, in tema di piccole bugie...
E noi l'abbiamo fatto. 

Ma, allora, perché la mamma è riuscita a capire che, tra tutti i presenti, i responsabili del furto del vasetto di ricotta, siamo proprio noi???
Istinto di mamma??? Mah...

Secondo voi???












domenica 2 giugno 2013

Attese...

Secondo me, qui, c'è qualcuno che non me la racconta giusta.
E sto parlando delle mie cugine.
Mi hanno detto che dentro la pancia della zia c'è una bambina.
E che tra un po' verrà fuori e diventerà la loro sorella bipede.
Nonché mia cugina.
Adesso, non per dire, ma vi pare possibile che dentro la pancia della zia ci sia una bambina??? Io sono più che convinto che quelle mi stiano prendendo in giro.



Loro pensano di essere più furbe di me.
E invece no, perché io ho capito tutto!
Si, si.
Credete a me: la zia si è semplicemente mangiata un pacchetto intero di biscotti.



lunedì 20 maggio 2013

Che qui, vanno di moda le zampe!

Siete arrabbiati, vero? Perché non mi sono più fatto sentire, vero?
Beh, in effetti, non avete tutti i torti!
Eh che qui, non si può mai stare tranquilli. Sul serio!
Non lo so perché, ma dovete sapere che qui, in famiglia, vanno di moda le zampe. 
Si, si, proprio le zampe.
Non bastava una sorella che una zampa proprio non ce l'ha.
Non bastava un fratello con un ginocchio operato.
No, no. Noi non vogliamo farci mancare proprio nulla!!!
Ora tocca a........la Maya! Fiuuuuuuu, per ora, sono ancora salvo!!!
Ebbene si, non lo posso negare: è un periodaccio.
Mia sorella Maya, qualche settimana fa, ha iniziato a zoppicare, vistosamente. 
E a piangere dai dolori, a causa di una delle sue zampette anteriori. Non riusciva più ad appoggiarci il suo dolce (ahah! se mi sente m'ammazza!!!) peso. 
Così, dopo qualche inutile giorno di antinfiammatorio...via di corsa dal dottore.
Visita. Appuntamento per esame. Digiuno. Anestesia. Lastre. Visita. Risveglio.
Diagnosi: importante lesione ai legamenti del gomito. 
Intanto, riposo assoluto per almeno due mesi. E terapia di cortisone. 
Intanto. E poi, si vedrà.
Che dire?! Da dove cominciare???!!!

lunedì 1 aprile 2013

Semplicemente, Ginger.

Questo post, è per te, Ginger.
Perché sapevamo poco del tuo passato.
Ma quando mamma si mette in testa una cosa, c'è poco da fare: prima o poi, arriva.
E così, eccoti.
Eccoti, piccola piccola. Con tutte e quattro le zampe. Nella tua prima famiglia.
Ed ecco la tua storia. 
Tu, nata in Toscana, da una mamma labrador e un papà pastore tedesco. 
Tu, che sei cresciuta con due bambini. 
Tu, che scappavi sempre. 
Tu, che un giorno sei finita sotto un furgone, e quella zampa non si poteva più recuperare, e ti è stata tolta. Hai perso molto sangue. Hai rischiato di non esserci più.
Tu, che ti sei mangiata del veleno per topi, e un'altra volta hai rischiato di non esserci più.
Tu, che anche con tre zampe, continuavi a scappare e, per questo, sei finita in Rifugio.
Cos'era questa ricerca della libertà Ginger? Cosa non andava? 
Ci piacerebbe tanto capirlo. Perché in Rifugio te ne stavi libera, e non scappavi. E nemmeno qui a casa hai mai cercato di farlo. 
Forse, avevi bisogno di più attenzioni. O forse, dovevi solo maturare un pochino.
O, forse, semplicemente, questo era il tuo destino. Per arrivare fino a qui.

domenica 24 febbraio 2013

Un divano per quattro...

Che giù in taverna, dove a noi piace taaanto poltrire, c'è un divano.
Un divano a tre posti.
Che prima che arrivasse la Ginger, in qualche modo ci si stava anche.
Ora no.
Ora, ogni giorno, c'è una battaglia in corso per accapparrarsi un posto.
E' vero, oltre a quel divano c'è:
- una brandina
- una cuccia enorme
- un keller trasformato in cuccia
- un tappeto.
Ma ciascuno di noi vuole solo lui: il divano.
Vige senza alcun dubbio la regola del "chi primo arriva, primo alloggia"
...ma anche del "chi va all'osto perde il posto"!
E per farglielo perdere il posto a qualcuno lì sopra, ci sono molti stratagemmi.

domenica 17 febbraio 2013

Riassunto di inizio anno!

Si si si, avete ragione, lo so, non mi sono più fatto sentire.
Eh che questo inizio 2013 è stato indaffarato, tra ricorrenze, nevicate, dormite sul divano...
Ma ora eccomi qui! Andiamo per ordine!

Punto 1.

La mamma ci ha fatto un bel regalo: ha cambiato il letto. Ce ne ha preso uno più grande, dove ci possiamo stare tutti e quattro assieme spapparanzati, e più basso, che così non ci ammazziamo per salirci (...perché qui c'è qualcuno che tra i dieci anni, tra un ginocchio malandato...un po' di fatica cominciava a farla eh...).
Abbiamo aspettato che il nonno ce lo montasse e poi via, è iniziato il test...

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