sabato 7 luglio 2012

Sere d' Estate...

Ma voi, avete mai notato che la maggior parte dei bipedi, d'estate, è più serena, più felice, più rilassata?
Sarà che la sera, il sole, sembra non voler mai andarsene a dormire...
Sarà che la loro pelle, così povera di peli, diventa colorata...
Sarà che a loro sembra di avere più tempo a disposizione...
Sarà che la notte nell'aria c'è sempre quel profumo di frutta matura, di erba appena tagliata, di sogni da realizzare...

Io, se devo dire la verità, i bipedi li capisco fin là: 

come si fa a non trovare magica anche una bella passeggiata sotto la pioggia con le zampone in mezzo al fango e il pelo tutto bagnato???!!!
Ad ogni modo l'estate, piace anche a me!
Anche se fa caldo.

Lingue a penzoloni.
Lunghe dormite tutti distesi sul pavimento, alla ricerca del fresco.
Ciotole d'acqua svuotate.
La mamma ci bagna sempre la testa quando torniamo dalle passeggiate.
Però c'è un momento nelle giornate d'estate che adoro particolarmente: 
la sera.
Le sere d'estate io mi godo sempre i bipedi in terrazza!
Si cena lì fuori, il caldo se ne va e lascia il posto a una piacevole temperatura dove anche le nostre pellicce riescono a trovar pace.
Ogni tanto dai campi dove si affaccia la nostra terrazza si sentono le rane gracidare, le cicale frinire e nell'aria si sprigionano gli odori della natura che rivive, dopo essersi fermata sotto la calura della giornata.
Allora io e i miei fratelli, ovviamente dopo aver trascorso come al solito il momento della cena bipede a mendicare pezzetti di cibo, ci distendiamo per terra tutti attorno ai bipedi che si godono il fresco e li ascoltiamo parlare.
In questi momenti mi rendo conto di quanto sono felice: 
ho la pancia piena, le mie ragioni di vita al mio fianco, una carezza sempre a portata di zampa, un letto dove dopo mi trasferirò a dormire, 
ma cosa voglio di più?
Ecco, vedete, a noi basta questo per essere felici.
Un bipede da amare, una carezza, una ciotola di cibo e una di acqua, un posto comodo dove riposare, e nulla di più. 
(E l'ordine di queste cose, non è messo a caso!)!
C'è una frase di uno dei miei libri (ve l'ho già detto, no, che la sera quando mamma legge prima di addormentarsi, lei non si accorge, ma leggo anche io assieme a lei!) nonché film preferiti, Io & Marley, che ci rispecchia davvero, e vorrei che tutti la tenessero bene a mente quando si parla di noi:
Un cane non se ne fa niente di macchine costose, case grandi o vestiti firmati. Un bastone marcio per lui è sufficiente. A un cane non importa se sei ricco o povero, brillante o imbranato, intelligente o stupido. Se gli dai il tuo cuore, lui ti darà il suo. Di quante persone si può dire lo stesso? Quante persone ti fanno sentire unico, puro, speciale? Quante persone possono farti sentire straordinario?



6 commenti:

  1. ci sembra di essere lì con te, con le rane che gracidano in lontananza, che bella immagine

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  2. Ciao non ricordo da quel blog arrivo ma non ho resistito davanti alal foto d Pablo. Sono Rafafella e ho due figli, uno peloso e uno no. Nel sanso che il cucciolo umano che crede di essere un cane è venuto dopo quello di cane che crede di essere umano. Insomma nella promiscuità dei ruoli, i due vivono in simbiosi, io sono la madre di entrambi, anche se, quando sgrido quello peloso per qualcosa che non deve, come ogni essere nel pieno della pubertà, mi risponde" Tu non sei mia madre"!!!Credo fermamente che vivere con un bipede sia una grande opportunità per un bambino ancora di più che per un adulto, perchè quello che si danno reciprocamante ha un valore inestimabile.
    Gridiamolo forte l'amore per i nosrtri amici, specialmente adesso che è tempo di vacanze e di abbandoni.
    Tornerò tra le tue pagine.
    Raffaella

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    1. Grazie Raffaella, parole sante le tue. Sono molto felice di conoscerti.

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