domenica 18 novembre 2012

Il vasetto delle meraviglie...

Quando la mamma esce, a noi sembra che se ne stia fuori per un'eternità.
Al suo ritorno a casa, organizziamo sempre un sacco di feste, per farle sentire quanto siamo felici di averla di nuovo accanto a noi! 
E non pensate che sempre sia tanto per dire. 
No-no, è proprio così: 
non importa se è stata via solo per dieci minuti, non importa se fuori c'è la pioggia e ci stiamo annoiando, non importa se abbiamo litigato per il posto in divano, non importa se abbiamo male alla pancia o non ci sentiamo in forma, non importa se siamo già a letto e abbiamo sonno...no, a noi importa che lei sia di nuovo accanto a noi, e mai, nemmeno una volta, perdiamo l'occasione per farglielo capire. Per farle sentire quanto le vogliamo bene. Quanto è unica, speciale e importante per noi.
Per questo ad ogni suo ritorno a casa, è sempre una festa.

Se poi lei...beh...ogni volta che rientra a casa...apre la sua borsa...e tira fuori il vasetto delle meraviglie...con tanti bei dolcetti per noi...


...ditemi voi, come si fa a non volerle ancora più bene???!!!

domenica 11 novembre 2012

Riflessioni in un giorno di pioggia.

Piove.
Che la pioggia, sì, è bella, ascoltata da qui, sopra il letto di mamma, tra coccole e calore.
Ma per chi una casa non ce l'ha, non è così bella, la pioggia.
E' per questo che a volte mi mette malinconia.

Bipedi, 
che state pensando di condividere la vita con un quattrozampe, 
NON andate in un negozio. 
Andate in un Canile. In un Rifugio.
Ci sono milioni di miei fratelli e sorelle che stanno aspettando.
Ognuno diverso dall'altro, con la sua storia, con le sue caratteristiche.
Ma ognuno in attesa di una carezza, un pasto, una cuccia calda dove riposare.
E soprattutto, in attesa di un bipede, da amare, sempre e per sempre.
E non disdegnate quei quattrozampe che non sono più dei giovincelli.

martedì 6 novembre 2012

The Election Day...

Mio fratello McGraw mi ha spiegato che oggi per l'America è un giorno importante.
Ho resistito durante tutta la campagna elettorale alle sue insistenze...ma oggi no!
Sapete, lui, anche se è sei anni che è qui e, ormai, ha ottenuto la cittadinanza italiana, adora la pasta e ha perfino imparato un po' di dialetto (oltre che l'italiano), ebbene si, lui si sente ancora a tutti gli effetti un cittadino americano...
...e proprio per questo, beh, non potevo certo impedirgli di dire la sua!!!
Portate pazienza....il suo cuore è a stelle e strisce, che ce volete fa'!!!




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